Riciclo della carta: L’esempio virtuoso di due aziende italiane
Scoprite come il riciclo della carta è stato trasformato in un successo sostenibile da due pionieri italiani del settore.

Il riciclo della carta è vitale per la nostra salute ambientale. Due aziende in Italia, Tetra Pak e Lucart, sono all’avanguardia. Tetra Pak, famosa per le confezioni alimentari, crea imballaggi riciclabili. Questi hanno meno alluminio, supportando l’economia circolare.
Gruppo Lucart è al nostro fianco da oltre dodici anni. Insieme, miglioriamo il riciclo dei cartoni per bevande. Questo sforzo ha salvato molti alberi e tagliato le emissioni di CO2.
Nel 2021, Tetra Pak ha speso 40 milioni di euro per educare alla differenziata. Questo dimostra la nostra volontà di usare le risorse in modo sostenibile. In Italia, abbiamo raccolto il 36% dei cartoni da bere. Questo numero equivale a circa 32.000 tonnellate di imballaggi.
La maggior parte di questi imballaggi è fibra di cellulosa. Lucart usa questa fibra per fare la carta Fiberpack. L’alluminio e il polietilene restanti diventano Granplast. Questo materiale serve per fare dispenser e pallet per merci.
Principali Riflessioni
- Il tasso di riciclo degli imballaggi di carta in Italia ha raggiunto l’87,3% nel 2020.
- Collaborazione di dodici anni tra Tetra Pak e Gruppo Lucart ha portato al riciclo di oltre 7,6 miliardi di cartoni per bevande.
- Risparmio di oltre 3,3 milioni di alberi e riduzione di più di 200mila tonnellate di CO2.
- Investimento di 40 milioni di euro da parte di Tetra Pak nel 2021 per progetti di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata.
- Utilizzo di fibre di cellulosa per la produzione della carta Fiberpack da Lucart.
- Trasformazione di alluminio e polietilene in Granplast per applicazioni varie.
- Promozione di un’economia circolare per ridurre l’impatto ambientale.
Il riciclo della carta in Italia: Una panoramica
In Italia, il riciclo della carta è un esempio importante di un’economia che circola. Questo aiuta anche l’ambiente. Gli italiani usano tecnologie all’avanguardia per riciclare carta in modo sostenibile. Questo riduce l’impatto sul nostro pianeta.
Statistiche e trend
L’Italia ha superato l’85% nel riciclare carta, più degli obiettivi UE al 2030. Nel 2021, ha raccolto 3,6 milioni di tonnellate di carta. Messina si è distinta nel Sud con un aumento del 4,3% e 38 mila tonnellate in più di riciclo.
Nel centro-Nord, Emilia Romagna raccolse più carta, con 88,4 kg per cittadino. Toscana e Valle D’Aosta seguono con 85,5 kg e 75 kg. Sicilia e Sardegna hanno raccolto meno, 42,4 e 60,6 chili per abitante.
Comieco ha dato 218 milioni di euro ai Comuni per gestire 2,5 milioni di tonnellate di carta. Questo soldi rappresentano il 70% del totale raccolto, con un aumento del 44% dal 2020. Carlo Montalbetti di Comieco ha detto che è importante lavorare con i Comuni per riciclare di più.
Importanza del riciclo carta
Il riciclo carta è cruciale nel ciclo produttivo. L’Italia è tra i leader europei con un riciclo dell’87,3%. Questo supera gli obiettivi UE per il 2035. Inoltre, il 98% della carta che si ricicla viene usata da cartiere del posto.
Questo sistema aiuta a produrre meno rifiuti e a gestirli meglio. Nel 2020, il livello di inquinanti nella carta raccolta era basso, solo l’2,29%. Per questi motivi, l’Italia ha rivoluzionato il suo modo di riciclare. Ha superato obiettivi futuri dell’Unione Europea già oggi.
Regione | Raccolta Carta per Cittadino (kg) |
---|---|
Emilia Romagna | 88,4 |
Toscana | 85,5 |
Valle D’Aosta | 75 |
Sardegna | 60,6 |
Sicilia | 42,4 |
Le sfide attuali del riciclo della carta
L’industria italiana del riciclo della carta ha ottenuto successi. Tuttavia, affronta ancora varie sfide. La decarbonizzazione è fondamentale per diminuire gli inquinanti. Serve anche a migliorare l’ambiente durante la produzione. Ciò può avvenire grazie a nuove energie come il biometano e l’idrogeno.
Per fare un passo avanti, sono necessarie nuove idee. Queste dovrebbero spingere verso imballaggi più eco-friendly. Gli imballaggi riciclabili o biodegradabili dovrebbero diventare il normale. Questo sforzo contribuirebbe molto alla salute del nostro pianeta.
Inoltre, riciclare durante il processo di produzione è fondamentale. Riduce gli sprechi e i rifiuti che vanno in discarica. Un esempio: lo stabilimento di Avezzano crea carta solo da fibre già usate. Questo dimostra come il riciclo interno sia vantaggioso.
Infine, la mancanza di infrastrutture adeguate fa male al settore. L’Italia non riesce a recuperare carta come molti altri paesi europei. Questo mostra le aree dove possiamo fare meglio. Bisogna ottimizzare il riciclo e sfruttare al massimo ogni risorsa, come l’energia e il biogas dai rifiuti.
Statistiche | Dati |
---|---|
Valore aggiunto dell’industria di riciclo della carta (2010-2020) | €10,5 miliardi (+31%) |
Tasso di riciclo degli imballaggi di carta (2021) | 85% |
Carta e cartone prodotti provenienti da riciclo (2021) | 63% |
Produzione annua stabilimento di Avezzano | 220 mila tonnellate |
Incremento dell’utilizzo di carta da riciclare (2021) | +16% |
Migliorando l’innovazione e il riciclo durante la produzione, il settore propone soluzioni alla decarbonizzazione. In questo modo, si gestiranno meglio le risorse. E l’Italia sarà più forte nel mercato globale.
Tetra Pak: Pionieri nel settore degli imballaggi riciclabili
Tetra Pak è leader nel campo degli imballaggi che si possono riciclare. Ha una storia piena di nuove idee. Si dedica fortemente a un’economia che dà valore ai materiali già in uso.
Storia e missione
L’azienda è nata per creare packaging che rispetta l’ambiente. Si sforza di usare più carta e plastiche naturali nelle sue confezioni. Questo impegno include lavorare insieme ad altri per far sì che le confezioni vengano riutilizzate o riciclate più volte.
Innovazioni sostenibili
Gli imballaggi di Tetra Pak sono diversi. Molti sono fatti di carta (75%), un po’ di plastica (21%), e un velo d’alluminio (4%) in alcuni tipi di confezioni.
L’azienda innova sempre di più. Ha introdotto tappi fatti di materiali bio e teste nuove per confezioni sostenibili. Ad esempio, sta testando la plastica vegetale. Queste innovazioni riducono l’inquinamento.
Tetra Pak classifica le confezioni per renderle ancora più ecosostenibili:
- Cartoncino PE: dura fino a 6 giorni sui scaffali.
- Cartone EVOH: mantiene i prodotti freschi per 3 mesi.
- Packaging in cartoncino alluminato: conserva i cibi per un anno.
Iscriviamo pure che Tetra Pak e altre aziende stanno sviluppando confezioni con tappi integrati. Questa iniziativa seguire la normativa sulle plastiche monouso del 2024. Aiuterà a riciclare meglio e a utilizzare di nuovo più materiali.
Infine, sensibilizzare le persone sull’importanza del riciclo e del corretto smaltimento delle confezioni è fondamentale. Aiuta a costruire un mondo più verde per tutti.
Tipologia | Composizione | Durata a Scaffale |
---|---|---|
Cartoncino PE | Carta, Polietilene | Fino a 6 giorni |
Cartone EVOH | Carta, Polietilene, EVOH | Fino a 3 mesi |
Cartoncino Alluminato | Carta, Polietilene, Alluminio | Fino a un anno |
La collaborazione tra Tetra Pak e Lucart
Tetra Pak e Lucart dimostrano come l’economia circolare sia possibile con accordi solidi. Insieme, hanno sviluppato modi innovativi a favore dell’ambiente. Questi metodi puntano alla sostenibilità ambientale.
Economia circolare in azione
Fiberpack è uno dei risultati più importanti. È una carta creata dai vecchi cartoni per bevande. Lanciato nel 2010, ha recuperato 2,8 miliardi di queste scatole tra il 2013 e il 2016, risparmiando più di 1,2 milioni di alberi.
Grazie a questo progetto, oltre 73.000 tonnellate di CO2 sono state evitate. Questo equivale alle emissioni di 578.000 viaggi in auto da Roma a Milano.
Risultati e impatti ambientali
La collaborazione va oltre Fiberpack. Ha dato vita a Granplast, materiale fatto con alluminio e polietilene recuperati. Con Granplast, sono stati recuperati ben oltre 3,6 miliardi di cartoni, tagliando le emissioni di CO2 di 93.800 tonnellate.
Questa cifra rappresenta l’impatto da 736.000 viaggi in auto tra Roma e Milano.
Parametro | Valore |
---|---|
Cartoni recuperati | 3,6 miliardi |
Alberi salvati | 1,2 milioni |
Riduzione CO2 | 93.800 tonnellate |
Viaggi auto equivalenti | 736.000 viaggi Roma-Milano |
Questi dati mostrano come Tetra Pak e Lucart abbiano impattato positivamente. Hanno creato un modello che beneficia l’ambiente. Inoltre, dimostrano come riciclare possa aiutare a ridurre l’impatto ambientale.
Lucart: Leader nella produzione di carta riciclata
Lucart comanda nel creare carta riciclata. Usiamo processi avanzati che sono buoni per il pianeta. Prendiamo fibre da cartoni per bevande e creiamo la carta Fiberpack.
Processi di produzione
Noi usiamo tecnologie nuove nei nostri processi. Questo mantiene alto il livello della nostra carta. Usiamo fibre recuperate che aiutano l’ambiente.
Prodotti di carta sostenibile
Lavoriamo sodo per fare prodotti che rispettano la natura. La nostra collezione Grazie Natural e EcoNatural è solo un esempio. Usano materiali riciclabili, così chi li compra fa una scelta verde.
Un progetto di successo è stato il Municipal-Material-Cycle®. Con esso, trasformiamo vecchi cartoni in cose nuove, coinvolgendo la comunità. Questo riduce l’inquinamento.
I nostri clienti scelgono di più i nostri prodotti per il loro basso impatto sull’ambiente. Lo studio di Pro Carton lo dimostra.
Riciclo carta: Tecniche e processi innovativi
In Italia, il riciclo della carta è a un livello molto alto. Si è arrivati all’87,5% con l’aiuto di tutti. Questo successo ha evitato di emettere 3 milioni di tonnellate di CO2. Tutto questo grazie a metodi nuovi, dalla raccolta differenziata fino alla creazione di materia prima secondaria.
La prima fase è la raccolta differenziata. Ognuno di noi, separando i rifiuti, aiuta a mantenere pulita la carta. Questo passaggio è fondamentale per avere carta da riciclare di buona qualità. Poi, grazie a tecniche come la separazione magnetica, la carta viene ordinata per tipo.
Dopo l’ordinamento, si passa alla triturazione. La carta diventa una pasta di cellulosa. Questa pasta deve essere pulita per bene. Vengono tolti inchiostro e colla in un passaggio chiamato disinchiostrazione. Dopo questa fase, per renderla bianca, si fa lo sbiancamento. Così, la pasta è pronta per diventare nuovi fogli di carta.
La pasta di cellulosa può essere migliorata. Le fibre vengono rafforzate per fare carta più resistente. La carta, riciclata fino a 7 volte, rimane un materiale prezioso. Anche se la qualità diminuisce, essa è sempre meglio di altri materiali come le plastiche, che possono riciclarsi meno.
Innovare il riciclo aiuta l’ambiente e l’economia. Serve meno legno vergine e si riducono i gas serra. L’aumento della carta riciclata per l’e-commerce mostra che riciclare carta è vitale per il nostro futuro. È una scelta che dovevamo fare.
L’impatto ambientale della carta riciclata
Il riciclo della carta aiuta molto l’ambiente. Taglia le emissioni di CO2 e risparmia le risorse. Aiuta anche a lottare contro il cambiamento climatico.
Riduzione delle emissioni di CO2
Produrre carta comporta molta energia e produce CO2. Però, azioni come usare motori più efficienti ha fatto migliorare le cose. Cartiera San Giorgio sta facendo meno uso di energia e riducendo le emissioni di CO2.
La Cartiera sceglie bene le fonti delle sue materie prime. Usa solo fibre da foreste controllate. Questo protegge l’ambiente e aiuta le comunità locali.
Risparmio delle risorse naturali
Riciclare carta aiuta a non sfruttare troppe risorse. Quasi tutta la carta riciclata viene da materiale vecchio. Questo fa usare meno nuove risorse e taglia i rifiuti. Riciclare carta più volte fa risparmiare molte risorse naturali.
Il modo in cui si ricicla la carta è pure importante. Rimuovere inchiostri e plastica è critico. Fa usare meglio le fibre e fa poco danno all’ambiente.
Fattore | Risultati |
---|---|
Recupero globale della carta | 58.6% |
Recupero della carta in Europa | 72.5% |
Emissioni dell’industria cartaria | Superiorità rispetto all’aviazione |
Riciclo medio della carta | 7 volte |
Rifiuti da discarica | Contributo delle emissioni di metano |
Sostenibilità sociale nel settore del riciclo della carta
Il riciclo della carta non solo fa bene all’ambiente. Sta anche alla base della sostenibilità sociale. Le aziende che riciclano carta si concentrano sulla responsabilità sociale e sensibilizzazione ambientale. Questo aiuta la comunità e mette in circolo prodotti con valore ecologico e sociale. L’attenzione lungo l’intera catena produttiva e di riciclo è chiave. Aiuta a usare meno risorse naturali e a tagliare i costi del riciclo dei rifiuti.
Indicatore | Valore |
---|---|
Consumo di carta per persona in Italia | 200 kg all’anno |
Alberi salvati dal riciclo della carta dal 2013 | 3,3 milioni |
Percentuale di carta riciclata in Italia nel 2020 | 87,3% |
Circolarità della produzione di materie prime | 57% |
Riduzione emissioni CO2 grazie alla carta riciclata | 16% |
Riciclare carta costa di meno (da 64 a 96 euro per tonnellata) dell’incenerimento. Oltre a risparmiare, ha grandi benefici per l’ambiente. Questo aiuta a far crescere la sensibilizzazione ambientale tra aziende e consumatori. In più, le partnership come quella tra Grazie EcoNatural e Tetra Pak mostrano come il riciclo cambi i rifiuti in risorse. E promuovono un modo di fare impresa che punta sulla sostenibilità.
Il ruolo di Comieco nel riciclo carta
Comieco è un importante attore nel riciclo della carta in Italia. Si occupa di raccolta differenziata e anima città, aziende e tutti noi a partecipare. Grazie ai suoi sforzi, molte persone ora riciclano la carta più di prima.
Collaborazioni e campagne informative
Comieco lavora a stretto contatto con i Comuni d’Italia. Insieme, assicurano che la carta arrivata al riciclo non manchi. Questa collaborazione è cruciale per il successo del riciclo in Italia.
L’ente offre aiuto economico alle città per la raccolta differenziata. Inoltre, organizza campagne per spiegare perché è importante riciclare bene. Queste iniziative aiutano a far crescere la consapevolezza su come trattare la carta usata.
Obiettivi raggiunti e futuri
Grazie a tutti questi sforzi, l’Italia si sta distinguendo in Europa per il suo metodo di riciclo. Gran parte delle scatole, dei giornali e dei sacchetti di carta vengono oggi riciclati. E si sta gradualmente usando più carta riciclata per fare nuovi prodotti.
Ma c’è ancora molto lavoro da fare. Comieco punta a fare meglio in futuro, stimolando una raccolta sempre più precisa. Vuole continuare con le campagne e con le collaborazioni. Questo per rendere il riciclo della carta ancora più efficiente e raggiungere nuovi obiettivi per l’ambiente.
I numeri del riciclo carta in Italia
Il riciclo della carta in Italia va molto bene. I numeri dimostrano che siamo in crescita. Riciclare è importante per l’ambiente e l’economia circolare.
Un esempio chiaro è che l’81,2% degli imballaggi viene riciclato. Questo ci aiuta a raggiungere gli obiettivi europei.
Statistiche di raccolta e riciclaggio
Nel Sud Italia, nel 2022 si è raccolto più carta: 8 mila tonnellate in più. Ma più della metà delle 800 mila tonnellate di carta e cartone finisce ancora per terra.
Per migliorare, si investiranno 3,5 milioni di euro. L’obiettivo è racimolare più carta in quelle zone.
Comieco ha dato oltre 183 milioni ai comuni per riciclare 2 milioni di tonnellate di carta. Questo rappresenta il 55% della carta riciclata.
Ora si stanno costruendo nuovi posti per il riciclo. Tra cui un impianto che gestirà 400 mila tonnellate di carta all’anno. In generale, il riciclo della carta in Italia è cresciuto del 2,9% nel 2022, un bel risultato.