Guida allo shopping sostenibile: i tessuti naturali su cui puntare per una svolta green.

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La moda sostenibile ci sta invitando a cambiare modo di vestire e soprattutto di fare acquisti. La nuova ottica dello shopping deve partire in primis dalla conoscenza dei tessuti, cercando di puntare su materiali naturali. Una guida per coloro che non conoscono nello specifico quali siano i tessuti naturali da acquistare.

L’emergenza climatica che sta investendo il nostro Paese nelle ultime settimane sta facendo comprendere alla popolazione quanto i cambiamenti climatici siano una realtà da affrontare. Le estati sono sempre più roventi, caratterizzate da giornate con temperature sopra i 35 gradi ed un elevato tasso di umidità. Le stagioni estive durano sempre più a lungo, prolungandosi siano ad ottobre. Sebbene non manchino i negazionisti dei cambiamenti climatici, dinanzi a così elevate temperature è necessario prendere coscienza della situazione, cercando di agire prontamente per fare qualcosa di concreto per l’ambiente. I cambiamenti climatici, con estati roventi ed eventi estremi, non sono altro che l’effetto del dannoso operato umano che per secoli ha agito contro la natura, senza preoccuparsi di eventuali conseguenze.

Oggi la popolazione mondiale ha compreso la necessità di adottare un’inversione di tendenza, al fine di arginare i problemi che gli antenati hanno creato. In un’ottica eco-sostenibile le aziende operanti in vari settori stanno scegliendo di ricorrere a strumenti e sistemi che possano ledere il meno possibile l’ambiente ed i nostri ecosistemi. La moda è una dei settori più attivi a livello mondiale, rispondendo all’esigenza di doversi vestire. Il settore dell’abbigliamento è dato da un insieme di fattori- fra cui la creatività e la filosofia aziendale- che puntano a soddisfare le richieste degli acquirenti. Tuttavia nel corso degli ultimi decenni, parallelamente alla moda di alta qualità si è sviluppata una moda low cost che ha abbassato gli standard di qualità. Le industrie del fast fashion realizzano numerosi capi con un gran numero di collezioni all’anno. I materiali utilizzati risultano essere di scarsa qualità ed altamente inquinanti. Per questo motivo i marchi top player nella grande distribuzione sono finiti nel mirino degli ambientalisti, i quali preferiscono una moda di qualità che punta su tessuti naturali.

Fare acquisti in modo consapevole può aiutare l’ambiente, ma può cambiare anche le nostre giornate. In primis va considerato di comprare il meno possibile nelle catene del fast fashion, non solo per la scarsa qualità ma anche per la modalità altamente impattante con il quale realizzano gli indumenti. In secundis bisognerebbe comprendere che, sebbene lo shopping sia bello e gratificante, non si deve acquistare ogni qual volta si ha la voglia, ma solo quando c’è necessità. Gli acquisti smisurati e compulsivi non fanno bene al pianeta, poichè gli indumenti non indossati finiranno per diventare rifiuti che danneggiano l’ambiente.

La moda sostenibile ci invita a comprare diversamente.

La moda sostenibile parte da un modo diverso di fare gli acquisti, comprando meno e comprando meglio. Dire addio ad acquisti compulsivi di abiti di scarsa qualità, realizzati con tessuti sintetici. La sostenibilità punta su prodotti realizzati con tessuti naturali. Tuttavia non per tutti è così semplice entrare in un’ottica nuova e diversa. Nei prossimi paragrafi parleremo dei tessuti naturali, illustrandone le principali caratteristiche.

tessuti tinti con coloranti naturali

L’importanza di leggere la composizione del capo.

Nel momento in cui si entra in un negozio e si sceglie di acquistare un capo è bene leggere attentamente la composizione. Solitamente all’interno degli indumenti vi sono delle piccole etichette che riportano la composizione dei tessuti con il quale sono realizzati. Alcune etichette riportano la percentuale dei tessuti con il quale sono stati realizzati, dando modo di comprendere al meglio la qualità del prodotto.

La bellezza e il valore delle fibre naturali.

Le fibre naturali sono molto apprezzate per la loro morbidezza, la loro freschezza e la loro versatilità. I tessuti realizzati da queste fibre risultano traspiranti, ma anche leggeri e biodegradabili. La loro bellezza è visibile non solo ad occhio nudo, ma anche al tatto. Con i tessuti naturali è possibile realizzare abiti sia femminili che maschili, di vario taglio e genere.

Tessuti sostenibili da conoscere

Il cotone, il tessuto naturale più conosciuto.

Uno dei tessuti naturali più conosciuti è sicuramente il cotone, estratto dalla cellulosa. Nella moda è uno dei più utilizzati grazie al costo solitamente competitivo e soprattutto grazie alla sua resistenza. Trattandosi di un tessuto altamente resistente può essere conservato più a lungo, se ben conservato. Va ricordato che il cotone bianco può essere lavato sino a 90 gradi, mentre per il cotone stampato è consigliabile non superare i 60 gradi.

Il lino, la fibra naturale perfetta per l’estate.

Oltre al cotone anche il lino risulta essere fra i tessuti naturali più amati dalla popolazione. Il lino viene estratto dal fusto dell’omonima pianta, la quale un tempo veniva coltivata lungo il fiume Nilo. Questo tessuto vanta la capacità di essere morbido, molto luminoso, traspirante e termoregolatore. Per le sue proprietà è molto utilizzato sia nel settore dell’abbigliamento maschile e femminile, quanto in quello dell’arredamento. Per conservare nel migliore dei modi i capi in lino è bene fare attenzione ai lavaggi, senza eccedere con le temperature.

La seta, la fibra naturale più pregiata.

La seta è uno dei tessuti naturali più pregiati. Nasce in Cina circa 3000 anni fa, grazie alla secrezione proteica dei bachi da seta che si solidificano per creare il bozzolo. Oggi questo processo non è più sostenibile e soprattutto risulta molto impattante. Per questo motivo di recente è stata introdotta una seta biologica, realizzata con tecniche che non stressano il baco da seta. Questo tessuto risulta molto delicato e proprio per questo richiede molta attenzione nel lavaggio che deve essere a secco.

In conclusione possiamo affermare che i tessuti naturali sono sempre preferibili alle fibre sintetiche essendo meno impattanti. Inoltre le fibre naturali risultano più resistenti nel tempo, permettendo di essere conservate per più tempo possibile, e non finendo come rifiuti dopo poche settimane di utilizzo. Tuttavia, nel momento degli acquisti, è bene tenere in considerazione diversi parametri, assicurandosi sempre di trovarsi dinanzi ad un prodotto realmente realizzto con fibre naturali.

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